Pagine

lunedì 11 maggio 2015

No Night Is Too Long


Ho visto questo film anni e anni fa, durante la mia fase Lee Williams. Lui, gallese ed ex modello, mingherlino e dai tratti dolci, è stato l'ossessione della mia adolescenza. Il film galeotto che me lo ha fatto conoscere è stato Canone Inverso, nel quale Williams recitava la parte di David Blau. Da lì a vedermi tutta la sua filmografia il passo è stato breve... e scoprire che a lui non dispiace affatto interpretare ruoli gay (ha esordito come attore con un personaggio gay nel film The Wolves of Kromer) mi ha piacevolmente sorpreso.

No Night Is Too Long è un film del 2002 prodotto dalla BBC e basato sull'omonimo romanzo di Barbara Vine. In Italia è ancora sconosciuto, ma è reperibile su youtube in lingua originale senza sottotitoli.

Trama: Tim Cornish (Lee Williams) è il solito spaccafighe, ossia è un bonazzo della madonna che si fa tutte ma senza impegno. Un giorno conosce un inquietantissimo professore di paleontologia, Ivo Steadman (Marc Warren), e inizia una relazione con lui, la prima seria in tutta la sua vita. Tutto fila liscio finché Ivo non gli confessa di amarlo. Tim reagisce in modo freddo e distaccato, ha delle prime perplessità su questo rapporto, ma nonostante ciò accetta di andare in Alaska con il suo amante.


Appena giunti in America Ivo è costretto, per motivi di lavoro, a lasciare Tim in hotel per dieci giorni. In questo breve periodo il ragazzo conosce Isabel (Mikela J. Mikael) e se ne innamora follemente, tanto da arrivare a dirle che la ama, cosa che non aveva mai detto a nessuno. Isabel torna a Vancouver, città in cui vive, e Ivo ritorna dal suo viaggio di lavoro. Da subito il paleontologo intuisce che Tim gli nasconde di essere stato con un'altra, intuizione che si scoprirà essere fondata quando, durante una crociera, Tim gli confessa tutto e ammette che vuole lasciarlo. Ivo va su tutte le furie e, durante un'esplorazione su un'isola remota, attacca Tim. Ma il ragazzo lo spinge contro delle rocce e Ivo cade a terra privo di sensi. Pensando di averlo ucciso Tim scappa a Vancouver, senza creare nessun sospetto, e cerca di trovare Isabel. Non ha successo, perciò ritorna nel Regno Unito. Nel frattempo, Ivo, che non è realmente morto, riesce a lasciare l'isola in cui è stato abbandonato da Tim, e raggiunge Isabel, che si rivela essere sua sorella, a Vancouver. Lui le dimostra tutta la rabbia che prova per avergli rubato il proprio amato, dopodiché va in Inghilterra a casa di Tim, che lo crede ancora morto. Dopo lo shock iniziale di Tim, i due discutono amaramente di quello che è successo. Alla fine, dopo essersi chiariti, Ivo indossa l'impermeabile del ragazzo ed esce di casa. Mentre cammina sul lungomare uno sconosciuto gli si avvicina da dietro, scambiandolo per Tim, lo colpisce a morte e poi scappa.


Un finale un po' tragico, ma è un thriller... il morto ci deve stare!

Nessun commento:

Posta un commento