Amazon fa qualsiasi cosa. Vende libri, abbigliamento, alimentari... si occupa di raccolta fondi, e da non molto produce anche serie tv così straordinarie da vincere due Golden Globe. La serie in questione è Transparent, creata da Jill Soloway, già sceneggiatrice di serie TV come Six Feet Under e United State of Tara.
Non è difficile intuire di cosa parli Transparent, lo si capisce già dal titolo: Trans-Parent, genitore trans, ed è la storia di Mort Pfefferman (Jeffrey Tambor), un padre che all'età di 68 anni decide di uscire allo scoperto e rivelare ai suoi amati ed egocentrici figli il suo essere transgender.
Il percorso che porterà Mort a diventare Maura inizia vent'anni prima del coming out, nel 1994. Mort è un professore dell'università, ha una moglie e tre figli adolescenti. Sono una benestante famiglia di religione ebraica, anche se non sono particolarmente praticanti. Mort muove i primi passi nel transgenderismo travestendosi da donna e partecipando ad eventi esclusivamente per travestiti. Ma questo non basta, il suo desiderio, ovviamente, è quello di essere Maura a tempo pieno, ma i tempi sono quelli sbagliati e aspetta vent'anni, per l'appunto, per iniziare veramente la sua transizione. Ora è divorziato, in pensione, e i suoi figli sono degli adulti capaci, nella teoria, di comprendere il suo stato. La paura che affligge Mort/Maura, infatti, non è il pregiudizio della società, bensì la reazione negativa che i suoi figli potrebbero avere al suo coming out. Organizza una cena per dirglielo, ma preso dal timore di essere rifiutato e abbandonato si tira indietro e non esce allo scoperto. Alla fine i figli lo scopriranno uno alla volta e un po' per caso. La prima a farlo sarà la figlia maggiore, Sarah (Amy Landecker), che da poco ha lasciato il marito per stare con la donna con cui aveva avuto una storia al college, Tammy. Poi sarà la volta di Ali (Gaby Hoffman), la figlia più piccola. Ali è la più intelligente, ma non ha mai combinato niente nella vita, ha sempre vissuto a spese di suo padre, e dal coming out di quest'ultimo la sua identità sessuale sarà piuttosto confusa. L'ultimo a "conoscere" Maura è il figlio maschio, Josh (Jay Duplass), un manager musicale "amore dipendente" che passa da una relazione all'altra. Dei tre figli, Josh è sicuramente quello che non riesce ad accettare di avere un padre transgender, mentre Sarah è quella che da questa rivelazione ne esce meno sconvolta. Mapa (mama+papa), come lo chiamano le figlie, attraverso regali e favori cerca di non perdere l'amore dei propri figli, già piuttosto assente ancora prima del coming out.
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