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sabato 11 aprile 2015

Shameless


Achtung! Achtung! Shameless è una serie Tv che può provocare dipendenza. Si consiglia di guardarla poche puntate alla volta, onde evitare un overdose di stagioni. Per attenuare l'astinenza post-visione è raccomandato drogarsi con un'altra serie TV che crei meno assuefazione. La guarigione non è comunque garantita.

Premessa: l'argomento principale di Shameless non è il tema LGBT, bensì l'educazione e la sopravvivenza della famiglia Gallagher, che non è esattamente quella del mulino bianco. Abbandonati dalla madre Monica e avendo Frank come padre, un ubriacone egoista dall'aspetto di un senzatetto, Fiona, Lip, Ian, Debbie, Carl e il piccolo Liam passano le giornate a, come si suol dire, sfangarla. Fanno lavori malpagati, studiano, rubano, truffano, si azzuffano, scopano (i fratelli più grandi, eh!), fanno uso di alcol e droga... insomma, fanno tutto ciò che si fa per tirare avanti quando si cresce e si vive nel ghetto di una grande metropoli come Chicago. E i loro vicini non sono da meno. Anzi, sono peggio! Come Sheila, una casalinga pazza, agorafobica e perbenista con la passione del sadomaso. Oppure Kevin e Veronica, una coppia che passa più tempo a fare sesso che altro.


I motivi per cui ci si innamora di Shameless sono davvero tanti. La si ama perché è politicamente scorretta e gioca con lo humor nero. Ci si innamora di lei perché i personaggi sono dei rifiuti sociali che risolvono i loro problemi e affrontano i loro disagi nel modo più improprio e distruttivo che ci possa essere. Si ama questa serie perché quando giunge il momento del romanticismo e della tenerezza arriva sempre qualcosa a guastare tutto, e questo ci piace! Un bel vaffanculo alle scene pucciose e love-love.


Shameless vanta un pubblico di grandi affezionati, e facendo un giro su internet non ci si stupisce scoprire che tra i personaggi preferiti ci sono Ian Gallagher e Mickey Milkovich, "Gallavich" per gli shipper.
All'inizio della serie il primo è un ragazzo di 15 anni, rosso di capelli, che sogna di diventare un parà, ma che nel frattempo guadagna qualche soldo lavorando in un minimarket gestito da Kesh, il pakistano padre di famiglia che si sbatte nel tempo perso. Mickey, invece, è il bullo del quartiere, la cui unica attività è quella di picchiare la gente. E' proprio un pestaggio che li fa incontrare e poi scopare. Perché Ian e Mickey sono così, prima del sesso, invece dei preliminari, si prendono a botte.


Il personaggio di Mickey Milkovich è decisamente quello che subisce una maggiore evoluzione nel corso del programma. Agli inizi è il solito omosessuale represso che usa la violenza come mezzo di comunicazione, nasconde il suo orientamento sessuale e ostenta le sue conquiste femminili per dimostrare a tutti la sua virilità. Ma quando Ian minaccia di lasciarlo cambia completamente, ed esce allo scoperto, sfidando perfino l'ira del padre. Da quel momento in poi Mickey diventa una persona migliore, e quando a Ian viene diagnosticato il bipolarismo lui si dimostra un partner tenero e premuroso. Forse non è un caso che Mickey sia stato eletto dai fan il miglior personaggio della quinta stagione di Shameless, nonostante non sia un Gallagher!


Non resta che augurarci tante altre stagioni piene di momenti Gallavich! E... fuck off!


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